CENA LO STOMACO E L’OCCHIO
Un tuffo nel mondo dell'arte con un menù "capolavoro" che coinvolge tutti i sensi: dal gusto all'olfatto, dal tatto alla vista! L'evento si basa sulla rappresentazione di un dipinto, riprodotto in grandi dimensioni, analizzato e spiegato da un critico d'arte mentre le portate verranno impiattate a vista e assaggiate da tutti i commensali. Si potranno affrontare vari temi sulla base di un'unica opera: dai soggetti di nature morte (con diverse tipologie di cibo, o solo frutta, o solo pesce, o solo carne), oppure si potranno utilizzare le rappresentazioni di convivi (come il "Banchetto degli dei", "Le Nozze di Cana", etc). Ecco un esempio di serata con il binomio cibo-arte: Annibale Carracci, "la Macelleria" (olio su tela, 1583-84) con cena a base di carne bovina, ma anche suina od ovina; Nicola Pisano e bottega, "Cena miracolosa di San Domenico" (rilievo in marmo, 1265-67), dove i piatti saranno a base di pane e focacce, ma anche pizze e in generale tutti i lievitati; Vincenzo Campi, "I pescivendoli", ( olio su tela, fine XVI secolo), il tema ovviamente saranno i pesci di ogni genere; Jan Vermeer, Donna che versa il latte, (olio su tela, inizio XVII secolo) per una cena dedicata al latte e ai latticini.
